Entrare al supermercato solo per comprare l’acqua, il pane e la carta igienica e uscire con il carrello pieno di roba: a chi non è mai successo, almeno una volta nella vita?  

A indurci ad acquistare più cose di quelle di cui abbiamo realmente bisogno, da un lato c’è sicuramente la pubblicità, dall’altro le strategie di marketing adottate dalle catene della Grande Distribuzione. 

Scopriamo insieme alcune di queste strategie per riuscire a riconoscerle, evitarle e quindi a fare una spesa più consapevole, ridurre gli acquisti indotti e, soprattutto, gli sprechi

Strategie della GDA per aumentare le vendite

Come appena detto, il primo passo per riuscire ad evitare l’influenza della pubblicità e delle sottili strategie di vendita dei supermercati è conoscerle: vediamo, quindi, insieme in cosa consistono e come aggirarle!

  • Welcome. 

Spesso, appena entrati nel supermercato, ci troviamo di fronte al reparto ortofrutticolo: colori accesi, naturali che ci danno la sensazione di essere entrati in un ambiente salutare, fresco ed accogliente!  

  • Le offerte.

Sempre vicino all’ingresso, incontriamo spesso i prodotti in promozione che ci stimolano ad acquistare, instillando in noi la FOMO, ovvero la paura di perdere un’occasione se non approfittiamo dell’offerta!

Mettere nel carrello questi prodotti scontati, aumenterà il nostro entusiasmo nel continuare lo shopping: abbiamo fatto un affare e siamo soddisfatti, nonché vogliosi di ripetere l’esperienza! 

Dall’altro lato, però, acquistare un prodotto in promozione anche se non ci serve, ci farà – in realtà – spendere più di quanto avevamo preventivato!

In secondo luogo, non sempre i prodotti in offerta sono davvero i più vantaggiosi e convenienti: magari, poco più in là, potremmo trovare lo stesso prodotto, di qualità maggiore e di una marca meno conosciuta, allo stesso prezzo di quello in promo! 

  • Sale e zucchero. 

Come mai questi due prodotti sono quasi sempre introvabili o molto lontani da loro? Facile, perchè, dato che ne abbiamo veramente bisogno, faremo lo sforzo di cercarli e, nel corso della nostra ricerca, incapperemo in tutta un’altra serie di prodotti – di cui invece non abbiamo veramente bisogno – che attireranno la nostra attenzione e finiranno nel carrello prima di sale e zucchero! 

  • Gli snack. 

I prodotti che piacciono ai più piccoli vengono posizionati sugli scaffali proprio all’altezza dei loro occhi, così che, camminando al fianco dei genitori tra le corsie, ce li abbiano sempre davanti e convincano i genitori ad acquistarli. 

  • I grandi Brand. 

Solitamente, tendiamo ad acquistare il prodotto che vediamo per primo e – soprattutto, a causa del bias della Mera Esposizione – quello che ci risulta più familiare, che conosciamo o che abbiamo già visto, per esempio nelle pubblicità! 

Questi due elementi, mixati alla fretta che di solito contraddistingue il momento della spesa, hanno spinto i supermercati a posizionare i brand più conosciuti e su cui hanno un maggiore margine di guadagno ad altezza occhi: diamo un’occhiata veloce allo scaffale, troviamo qualcosa che già conosciamo e che è super comodo da prendere, non dobbiamo nemmeno chinarci o salire sulla punta dei piedi. È lì, pronto per noi, ed è molto facile che finisca nel carrello.

Per esaminare anche le alternative più economiche e di brand meno conosciuti, diamo un’occhiata tra gli scaffali in basso a destra: è l’ultimo posto dove guarderemmo, essendo abituati a leggere da sinistra a destra!  

  • La fila in cassa.

Se, come detto sopra, all’inizio della nostra esperienza al supermercato, incontriamo il reparto di frutta e verdura che dà una sensazione di freschezza e salute, alla fine di questo percorso, troviamo le caramelle e i minisnack: dopotutto, dovremo ingannare l’attesa della cassa in qualche modo!

Tra l’altro, visto che si avvicina il momento più fastidioso dell’esperienza di acquisto, quello del pagamento, quale rimedio migliore di un picco glicemico per alleviare il dolore e ripristinare la sensazione di benessere? 

Come aggirare queste trappole?

  • Non frequentiamo un solo supermercato: il segreto è variare! Monitoriamo le offerte dei diversi punti vendita, confrontiamo qualità e prezzi e decidiamo cosa ci conviene comprare e dove. 

 

  • Se dobbiamo acquistare solo pochi prodotti, non muniamoci del carrello: tenderemo a riempirlo! Prendiamo i cestini o, ancora meglio, utilizziamo le borse in tessuto portate da casa. 

 

  • Evitiamo di andare a fare la spesa a stomaco vuoto e quando siamo di fretta! Prendiamoci il tempo di valutare, comparare e ragionare sul rapporto qualità prezzo dei prodotti e soprattutto sui nostri reali bisogni! 

 

  • Prima di andare a fare la spesa, controlliamo sempre cosa abbiamo a casa e facciamo una lista precisa di che cosa acquistare… e cerchiamo di attenerci a questa: la lista è fondamentale sia per evitare gli sprechi di cibo che di denaro! 

 

  • Last but not least: cerchiamo di cucinare e autoprodurre pasta, pane, dolci, salsine, marmellate e sughi! Saranno prodotti più economici e sani di quelli acquistati al supermercato! Se non abbiamo abbastanza tempo per stare ai fornelli, acquistiamo il più possibile vicino a casa, dalle persone del nostro quartiere o città, su Xtribe!

 

Fonti

Spesa, le trappole al supermercato sono ad ogni angolo“, 2023, Conto corrente Online.

Le trappole al supermercato sono ad ogni angolo: solo così potrai (davvero) risparmiare“, 2023, I love Trading.

5 trappole dei supermercati che non ti stanno facendo risparmiare sulla spesa e trucchi per evitarle“, 2022, Green me.

 



Vuoi dare una spinta alla tua attività?

Unisiciti alla nostra community e rimani sempre aggiornato sulle ultime news e sulle strategie di vendita più efficaci per il tuo business! 

Utente

Autorizzo il trattamento dei dati per tutte le finalità previste dall'informativa Privacy Policy.

Raggiungi nuovi clienti, vicino a te!

Xtribe geolocalizza i tuoi annunci e li segnala a tutti gli utenti che si trovano nelle vicinanze, così sarà molto più facile che passino a trovarti di persona!