Ed eccoci di nuovo tutti qui ad aspettare il Black Friday: sconti pazzi, promozioni, affari super convenienti… d’altronde, a chi non piace risparmiare?

Fin qui tutto bene ma c’è un “però”: del Black Friday, infatti, non possiamo valutare solo il benefico impatto economico sul nostro portafoglio,  ma dobbiamo considerare anche il suo (per niente benefico) impatto sull’ambiente.

Vediamo insieme quali sono le problematiche ambientali legate a questo evento internazionale e scopriamo come aggirarle per riuscire ad approfittare degli sconti, sì, ma in modo quanto più possibile Green!

Il lato nero del Black Friday 

Trasporti e Spedizioni

La maggior parte degli acquisti effettuati durante il periodo del Black Friday si contraddistinguono per essere influenzati dal Bias della Scarsità: gli sconti hanno una durata limitata nel tempo, i pezzi in promozione vengono presi d’assalto da un sacco di persone (Social proof) e quindi la “paura di perdere l’occasione” (la FOMO) domina sulle decisioni d’acquisto dei consumatori.

Insomma, finiamo per comprare più cose di quelle di cui abbiamo realmente bisogno.

Risultato? Furgoni che girano tutto il mondo per consegnare pacchi e, di conseguenza, pesanti emissioni di CO2 in atmosfera.

Per non parlare delle montagne di rifiuti generate dagli imballaggi di tutti i prodotti che vengono acquistati: cartoni, plastica, polistirolo e tanti altri materiali utilizzati per confezionare oggetti, vestiti, elettrodomestici, ecc.

Aumento dei resi

Un altro Bias cognitivo che influenza particolarmente i nostri acquisti sotto Black Friday è il Choice Overload, ovvero il sovraccarico di scelta.

Siamo bombardati da ogni lato con promo e sconti incredibili, abbiamo mille opzioni diverse per ogni prodotto o servizio a cui siamo interessati e fatichiamo a capire quale sia – davvero – l’opzione migliore a livello qualità/prezzo.

Date queste condizioni è molto probabile che all’acquisto seguirà spesso il reso: si tratta, infatti, di decisioni prese con poca consapevolezza, di fretta, per non farci scappare l’occasione o non farci rubare l’ultimo pezzo da qualcun altro. 

Dell’impatto ambientale dei resi abbiamo parlato qui e i punti problematici sono diversi:

  • Il trasporto è la prima fonte di inquinamento. A causa dei resi, i corrieri devono aumentare il numero di viaggi necessari per consegnare un prodotto: portano il pacco, tornano a riprenderlo e ne portano successivamente uno diverso.
  • Il packaging risulta altamente inquinante: l’enorme quantità di scatole di cartone e involucri in plastica che vengono generati nel processo di restituzione sta diventando un problema anche per le città, costrette a far fronte a quantità sempre maggiori di rifiuti.

Consigli per un Black Friday più Green 

Approfittare degli sconti ma farlo in modo più consapevole ed ecosostenibile? Si può!

Ecco alcune dritte:

Focalizziamoci: pensiamo bene di che cosa abbiamo davvero bisogno e concentriamoci su quello senza farci incantare e distrarre da altre 1000 promo e annunci di prodotti o servizi che – se ci pensiamo bene – non ci interessano nemmeno!

-Facciamo un acquisto ragionato, analizziamo costi e benefici prendendoci il giusto tempo: la fretta è nemica delle buone decisioni!

Preveniamo il reso cercando di reperire in anticipo più informazioni possibili su ciò che intendiamo acquistare: le caratteristiche del prodotto o del servizio in offerta, la sua disponibilità nel formato che desideriamo ed eventuali dubbi o domande. Se abbiamo Xtribe, tutto questo lo possiamo fare comodamente dalla Chat integrata, che ci mette in contatto diretto con il negoziante o – nel caso stessimo cercando un servizio – con il professionista.

-Visto l’enorme impatto ambientale di resi e spedizioni, una buona regola potrebbe essere questa: prima di acquistare cose dall’altra parte del mondo, controlliamo se sono disponibili anche nelle vicinanze della nostra abitazione o città.

Privilegiamo gli acquisti a KmO: con Xtribe, per esempio, possiamo trovare prodotti e servizi, da privati, negozi e professionisti situati nel nostro quartiere o città e quindi facilmente raggiungibili (magari con la bici elettrica e non in macchina).

-Oltre agli acquisti di persona, preferiamo, ove possibile, il Second Hand! Anche in questo, Xtribe ci dà una mano, anzi, un braccio: in App, infatti, oltre a poter acquistare prodotti di seconda mano, è disponibile anche l’opzione del baratto!

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