Consigli per un cambio di stagione green!

Ed eccoci di nuovo qui, come a primavera, davanti all’armadio stracolmo di roba, pronti a spostare tutto il nostro guardaroba estivo e ad allestire per la stagione fredda. 

Quante volte, nel processo di cambio stagione, siamo incappati in abiti mai messi o di cui nemmeno ci ricordavamo dell’esistenza? Oppure pezzi di antiquariato, rotti, bucati, ormai immettibili, che però conserviamo comunque perché hanno valore affettivo? 

Bene, ecco qualche consiglio per fare un cambio stagione più consapevole, funzionale e sostenibile! 

Prendiamoci un pomeriggio libero e mettiamoci al lavoro; per prima cosa svuotiamo completamente il nostro armadio e poi: 

1. Proviamo tutto

Uno per uno, proviamoci tutti i capi di abbigliamento prima di rimetterli nella sezione estiva dell’armadio o in soffitta in attesa della prossima estate. 

Capiamo cosa ci sta bene e cosa no, quale tipologia di pantalone o t-shirt ci valorizza e quale non fa per noi.

Questo procedimento ci farà capire meglio il nostro stile e ci permetterà di risparmiare un sacco di soldi in futuro, soldi che avremmo usato per acquistare nuovi vestiti che, anche se magari ci piacciono, non ci valorizzano.

2. Liberiamoci di ciò che non usiamo più

Terminata la prova, avremo una montagna di capi che abbiamo deciso che non metteremo mai, una montagna un po’ più piccola di abiti rovinati o irrecuperabili e una discreta montagnetta di vestiti da riporre nell’armadio. 

Con gli abiti rotti possiamo tentare il riciclo creativo, recuperare parti della stoffa ancora integre e creare un altro capo oppure usarli come panni per la polvere o le pulizie. 

Con l’abbigliamento in buono stato o nuovo che abbiamo deciso di eliminare dal nostro armadio, invece, abbiamo 3 possibilità:

• Regalare

A enti di beneficienza, amici o parenti. 

• Vendere

Possiamo vendere su Xtribe tutti i capi in buone condizioni, così da recuperare i soldi per comprarne altri (nuovi o usati) che ci rappresentino di più! 

• Scambiare

Il baratto, oltre ad essere una soluzione vincente e – soprattutto – green, si posiziona sia fuori dalla logica del denaro che da quella del dono, in cui il rapporto è sbilanciato perché non c’è reciprocità: una parte dà e l’altra riceve. 

Nel baratto, invece, si instaura un rapporto equo in cui le parti coinvolte escono entrambe soddisfatte dallo scambio.

Quando il baratto avviene tra persone della stessa zona o città, poi, permette di evitare l’utilizzo di mezzi di trasporto o corrieri, riducendo così le emissioni di CO2 e diminuendo la mole di plastica e imballaggi destinati a diventare rifiuti. 

3. Creiamo i nostri annunci su Xtribe

Xtribe lavora proprio in questo senso: geolocalizza la posizione degli annunci di modo che le persone più vicine alla nostra posizione siano le prime a vedere il nostro annuncio. 

Sull’app è possibile vendere, comprare e barattare e noleggiare prodotti – nuovi o usati – e servizi, in modo davvero semplice: ecco come!

• Scarichiamo Xtribe, l’app che, grazie alla geolocalizzazione, ci permette di comprare, vendere, barattare e noleggiare tutto quello che vogliamo, con le persone della nostra zona, evitando così spedizioni e lunghe attese. 
• Clicchiamo sulla TAB “Vendi” e scattiamo foto dettagliate a ciò di cui vogliamo liberarci. Devono essere immagini esteticamente belle, possibilmente su fondo neutro, in un contesto libero da altri oggetti che sposterebbero il focus da quello principale. 
• Per pubblicare il nostro annuncio, dobbiamo dargli un titolo e fornire ai potenziali acquirenti informazioni precise su ciò che stiamo vendendo, con un testo breve, chiaro ed esauriente.
• Selezioniamo la macro categoria a cui il nostro oggetto appartiene tra quelle proposte nell’elenco a tendina alla sezione “Categoria”.
• Infine, decidiamo se geolocalizzare il nostro annuncio in una posizione fissa oppure se vogliamo che ci segua negli spostamenti: in questo caso selezioniamo l’opzione “posizione con me”. 
• Se vogliamo rendere il nostro annuncio disponibile anche per il baratto o il noleggio, è il momento giusto per selezionare queste opzioni.
• Scegliamo, poi, le possibili modalità di consegna tra quelle proposte: consegna a domicilio, ritiro di persona o spedizione. 
• È tutto pronto, non ci resta che decidere il prezzo, che può essere una cifra fissa oppure negoziabile. Per rendere attiva quest’ultima opzione basterà lasciare vuoto il campo del prezzo e permettere, così, agli acquirenti di fare la loro offerta (che noi potremo poi accettare o rifiutare).

Et voilà: clicchiamo su “Pubblica” e iniziamo a fare affari con le persone del quartiere! 

4. The list 

Prima di buttarci sulle nuove collezioni autunno/inverno e darci allo shopping selvaggio dopo aver dimezzato il nostro armadio, facciamo una lista di quello che davvero ci serve. 

È come andare al supermercato con la lista della spesa: è molto più difficile, così, cadere nella trappola dello shopping compulsivo!

A ringraziarci, come al solito, sarà in primis il nostro portafoglio, poi la nostra coscienza e, last but not least, il pianeta! 

Fonti

“Cambio di stagione sostenibile: ecco qualche consiglio per voi!“, 2022, Di Lei.